La cantante Francesca Michielin protesta pubblicamente su Twitter contro la “Tampon Tax”, facendo valere i diritti di tutte le donne che spendono in assorbenti ogni mese.
Francesca Michielin non ha paura di dire la sua sui social network e ieri, infatti, ha esternato la sua indignazione per la “Tampon Tax”, ovvero per le tasse ancora presenti sugli assorbenti come bene di lusso.
La cantante ha scritto queste parole: “E anche oggi, come ogni mese, ho speso i miei 15 euro di assorbenti (3 pacchi di media mi servono). Del resto, avere il ciclo è un lusso, è uno sfizio, come voler bere spumante, andare in vacanza, comprarsi le sigarette o un nuovo smartphone, no?”
E anche oggi, come ogni mese, ho speso i miei 15 euro di assorbenti (3 pacchi di media mi servono). Del resto, avere il ciclo è un lusso, è uno sfizio, come voler bere spumante, andare in vacanza, comprarsi le sigarette o un nuovo smartphone, no?
— Francesca Michielin (@francescacheeks) November 7, 2021
La sua rabbia è palpabile dalle sue parole, che rispecchiano il pensiero di tantissime donne italiane, che ogni mese devono affrontare una grande spesa per acquistare un bene che dovrebbe essere primario, ma che è al pari di sigarette, alcolici e vacanze.
Il tweet di Francesca Michielin sugli assorbenti è subito diventato virale, molti i commenti di persone che si schierano al fianco della giovane cantante ma alcuni anche contro di lei, utenti (molti uomini) che addirittura le consigliano cosa utilizzare al posto dei tamponi o quali per risparmiare. La Michielin continua quindi a controbattere, accendendo un dibattito difficile da sedare: “Non ho parole. Anziché aprire un dibattito sulla tassazione sugli assorbenti, sul fatto che non sono un lusso, mi devo ritrovare a leggere consigli su quali assorbenti usare. Non scelgo io che flusso avere”